Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Una piccola particella avversativa

Un giorno una parola – commento a Genesi 6

Noè trovò grazia agli occhi del Signore. 
(Genesi 6, 8)

Noi crediamo di essere salvati mediante la Grazia del Signore Gesù. 
(Atti degli apostoli 15, 11)

Curiosamente il Lezionario dimentica, nel riportare questo versetto, la piccola particella avversativa che lo precede: ma. È fondamentale, però, ricollocarla all’inizio della frase, perché quello a cui fa seguito è il proposito più spaventoso di Dio: la distruzione della terra e di tutti i suoi abitanti che Dio, con dolore, si pente di aver creato. Date queste premesse, la particella avversativa, lasciata al suo posto, ci offre un appiglio consolatorio. Dio è irato ma…, Dio vuole distruggere ma.., Dio allontana da sè l’uomo e la donna ma… La Scrittura ci introduce, in quella piccola preziosa parolina, ad un’alternativa possibile. L’alternativa che Dio rintraccerà in Noè. E noi veniamo a sapere attraverso quell’unica sillaba: ma, che Dio ci rifiuta ma non del tutto, che Dio ci condanna ma non del tutto. Veniamo a sapere anche che l’amore di Dio, che si esprime nel suo gesto creatore, è più forte del dolore che il nostro comportamento malvagio può causargli ed è più forte dell’esigenza di condanna. 

La volontà di Dio di generare vita non si esaurisce dunque al momento della creazione ma prosegue per tutta la storia dell’umanità. La volontà di generare vita di Dio è anche infinitamente più potente della sua esigenza di azzerare tutto quello e chiunque rifiuti il suo amore. Viviamo, ci muoviamo e siamo grazie all’amore di Dio che rinnova giorno per giorno la vita sulla terra. E sappiamo, dalla testimonianza che ci offre questo versetto, che quand’anche le nostre strade si discostassero dalla via che il Signore ci indica, forse Lui si allontanerà da noi ma non del tutto.

Fonte: "Noah mosaic" di anonimous master - basilica san marco, venice. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.