Abbattere i muri della divisione
22 settembre 2014
Un giorno una parola – Commento a Galati 3, 26
Il Signore dice: «Se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia».
(Esodo 19, 5)
Siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù
(Galati 3, 26)
Il nostro mondo costruisce continuamente separazioni e non condivisioni. È un mondo con persone e popoli divisi, tra coloro che appartengono al “mio” mondo e gli “altri”; un mondo nel quale si afferma la necessaria divisione per consentire una coesistenza pacifica. Si afferma con grande chiarezza che per il bene di tutti “ognuno stia a casa propria”! E questo accade nei nostri giorni, non è un ricordo del passato. Quando esplode in modo tragico il fenomeno migratorio si chiede di operare una scelta molto chiara: ogni popolo deve stare a casa propria così non vi saranno tutti i grandi problemi che affliggono i paesi europei. Si invoca il muro e non il ponte tra i popoli!
L’apostolo Paolo scrive ad un gruppo di credenti di origine pagana; i Galati erano l’immagine stessa del mondo pagano. Ma ora, proprio questo popolo, tanto lontano dal Dio d’Israele, è diventato il popolo dei credenti. Cosa è accaduto? L’accoglienza in Galazia della fede in Gesù Cristo! Ora sono “tutti figli di Dio”!
Proprio tutti e non alcuni, tutti e non qualcuno, rompendo ogni divisione e ogni barriera che era stata innalzata per difendersi e per confermare la proprio superiorità. Non vi più la supremazia della religione e cultura ebraica di fronte al resto del mondo e non vi è più alcuna persona o popolo che possa vantare previlegi rispetto ad altri. Ora “tutti figli di Dio”!
È e sarà una dichiarazione sconvolgente e dirompente in un mondo reso pacifico proprio perché fondato sulla divisione e non sulla condivisione. È e sarà il fondamento di una nuova umanità. Quanto è vissuto nella fede in Gesù Cristo ora potrà dare forza ad ogni azione umana in modo tale che anche la società non sia più fondata sulla divisione, ogni muro potrà essere abbattuto e ogni fiume sarà superato da un ponte di riconciliazione e di pace per vivere nella giustizia.