Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

E il Sinodo mormorò

L'intercessione di Maria e la reazione sulla rete

Nella bella e significativa lettera di augurio rivolta da papa Francesco al Sinodo il riferimento alla preghiera al Signore attraverso l’intercessione di Maria sia apparsa una nota stonata., Una “stonatura” subito ripresa e amplificata (a mio parere ben oltre misura, senza mostrare di aver colto la portata del messaggio ricevuto e senza aver in mente le parole di Gesù sul far notare il bruscolino che è nell’occhio dell’altro) dai tweet sulla rete.

Il perché si tratti di una nota stonata è presto detto: per un protestante non esiste altra via a Dio se non Gesù Cristo. Una via unica, nella preghiera e per la salvezza, senza intermediari, senza santi né madonne. Solus Christus è infatti una delle parole d’ordine della Riforma pensata anche per opporsi con decisione al culto dei santi e alla pietà ad esso connessa – una pietà che spesso rischia di oscurare le parole dell’evangelo e la stessa figura di Gesù. Né Maria, né santi, che possono essere persone esemplari, ma a cui non è dovuta nessuna devozione, e assolutamente nessun ruolo di mediazione. Tutto quello che diciamo e facciamo e crediamo è unicamente nel nome di Gesù.

Detto questo, è però doveroso ricordare che le parole santità e santificazione fanno parte del vocabolario di fede della Riforma che ne ha dato un significato più aderente all’insegnamento biblico. Per un protestante, infatti, la santità non riguarda tanto la grandezza spirituale di un credente, ma è piuttosto una vocazione rivolta a ogni cristiano. Santi sono infatti tutti coloro che appartengono a Dio e che nella loro vita sono chiamati a compiere la sua volontà: ognuno nella condizione in cui si trova, nella quotidianità della vita, nella pratica del lavoro, nell’essere presente nella società.